Nuova Siria: un calcio all'avidità di Assad, ma anche prove di jihadismo
Una delle principali speranze, anche dei religiosi cristiani in Siria, è quella di una riduzione delle tasse, insostenibili sotto il regime di Al Assad, e un aumento dei salari. Ma nella moschea sorvegliata compare la bandiera della Shahada, simbolo delle conquiste arabo-islamiche e diffusa dai Talebani, mentre alle donne viene offerto l'hijab. Il reportage da Damasco per la Bussola.
Siria anno zero. La vita a Damasco, fra calma apparente e caos
Calma apparente nella capitale siriana, sotto il nuovo regime guidato da al Jolani. Code e nervosismo per entrare nel paese, quartieri di Damasco che vivono come in tempo di quiete, con presepi e alberi natalizi. Ma altri quartieri vuoti. Vecchie abitudini derivate dal regime di Assad e nuovi uomini. Si percepisce tensione che cova sotto la cenere. Il reportage da Damasco.
Il primo Natale nella nuova Siria. Cristiani tollerati, ma solo a Damasco
Il primo banco di prova della tolleranza religiosa del nuovo governo siriano, guidato da forze islamiste. Un Natale tranquillo solo a Damasco, altrove i cristiani hanno subito le prime aggressioni.
Jihadisti in Siria: dietro la facciata tollerante resta il fanatismo
Al Jolani da quando ha preso il potere in Siria si fa chiamare col suo vero nome, Ahmed al Shareh, e promette tolleranza. Ma la situazione sul terreno è molto diversa. I cristiani hanno paura. Parla padre Dany, salesiano di Kamishly (Idlib).