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Pregano davanti all'abortificio, scatta la furia rossa del governo
spagna

Pregano davanti all'abortificio, scatta la furia rossa del governo

La Spagna social comunista di Sanchez sta diventando sempre più totalitaria. Scontri e arresti di pro vida in preghiera davanti all'abortificio di Madrid nel giorno dei Santi Innocenti. Mentre il governo Sanchez pensa di liberalizzare l'aborto sino alla nascita. 


Stati e città vietano l’aborto: tornare indietro si può
USA

Stati e città vietano l’aborto: tornare indietro si può

Da circa tre anni la strategia dei pro life è diventata quella dei radicali: è così che in diversi Stati americani sono passate leggi che restringono fortemente l’omicidio in grembo o che addirittura lo vietano. Ora che poi la Corte Suprema dovrà pronunciarsi sulla norma del Mississippi i difensori della vita hanno messo la quinta, tanto che alcune città hanno approvato ordinanze che hanno costretto le cliniche della morte ad abbassare le saracinesche. Tutto è cominciato con la lotta frontale di Trump al colosso abortista Planned Parenthood. Una guerra che ha dimostrato che si può fare marcia indietro, smettendo di ragionare per compromessi.
- MA IN SPAGNA VIETANO ANCHE DI PREGARE DAVANTI ALLE CLINICHE di Luca Volontè


«Vietare le preghiere anti-abortiste davanti alle cliniche»
SPAGNA

«Vietare le preghiere anti-abortiste davanti alle cliniche»

La Spagna Socialista del Premier Sanchez si avvia verso la criminalizzazione del dissenso: carcere per i pro-life e pene per chi dissente dalla memoria storica ufficiale. La modifica alla legge organica di riforma del Codice penale del 1995, se approvata, punirebbe col carcere chiunque “molesti”, anche con la preghiera, le donne che vogliono abortire.