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Islam

Sventati attentati a due chiese in Indonesia

Tre persone legate a un gruppo armato jihadista sono state arrestate mentre si accingevano a compiere due attentati dinamitardi suicidi

 

Le squadre antiterrorismo indonesiane hanno sventato due attacchi dinamitardi suicidi nell’East Giava. Il bersaglio erano due chiese a Malang. Sono state arrestate tre persone che si ritiene siano legate al gruppo estremista islamico Daulah Islamiyah, originario delle Filippine. Nell’abitazione nella quale è stato effettuato l’arresto sono stati trovati dei materiali chimici con cui si fabbrica una bomba chiamata “Madre di Satana” e oggetti di ferro che servono ad aumentare il danno delle esplosioni. Uno dei tre arrestati è uno studente liceale, noto come Hok. Ha confessato di essere stato indottrinato per mesi dal Daulah Islamiyah e che si sarebbe fatto esplodere in una delle chiese. Ha anche detto di aver acquistato parte degli esplosivi rinvenuti usando del denaro datogli dai suoi genitori a tale scopo. Per questo anche i genitori sono stati fermati mentre su un treno si stavano dirigendo a Jacarta, la capitale, ma sono poi stati rilasciati perché niente di sospetto è risultato essere in loro possesso. In Indonesia, paese a maggioranza islamica, esistono vaste aree in cui l’integralismo islamico ha fatto breccia, nonostante il contrasto al jihad e all’estremismo tentato dal governo. I cristiani sono circa 34 milioni su una popolazione totale di 281 milioni. A Malang ci sono decine di gruppi religiosi cristiani e vi ha sede la Scuola superiore di filosofia e teologia “Widya Sasana”che laurea centinaia di seminaristi. Il Papa sarà in Indonesia dal 3 al 6 settembre, nell’ambito del viaggio che lo porterà nel sud est asiatico e in Oceania dal 2 al 13 settembre. Le autorità indonesiane non ritengono che gli attentati programmati siano da collegare alla visita imminente.