Scelti per testimoniare
Per questo il mondo vi odia (Gv 15,19)
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato». (Gv 15,18-21)
Gesù non promette ai suoi discepoli una vita facile, ma li prepara alla realtà della testimonianza cristiana: essere scelti da Lui significa anche accettare l’incomprensione, il rifiuto, persino l’odio da parte del mondo. Il motivo è chiaro: il Vangelo contrasta le logiche mondane di potere, egoismo e menzogna. Gesù è stato perseguitato e lo saranno anche coloro che lo seguono davvero. Non è una chiamata al vittimismo, ma alla fedeltà: sapere che si è con Lui anche nella prova, che la nostra vita non appartiene al mondo, ma a un Dio che ci ha scelti e mandati, dà forza e speranza. Sei disposto a restare fedele al Vangelo anche quando ti costa? Cerchi di piacere al mondo o di essere coerente con la tua fede? Come hai vissuto in questa settimana il fatto che Gesù ti ha scelto e mandato nel mondo?