Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Riforma costituzionale

Russia, spot contro adozioni gay

In vista della riforma costituzionale in Russia che prevede anche di tutelare la famiglia naturale, la Federal News Agency lancia uno spot contro le adozioni gay. Gli attivisti LGBT s’infuriano.

Gender Watch 12_06_2020

A breve in Russia prenderà il via la campagna elettorale sul referendum costituzionale promosso da Putin. Tra gli altri provvedimenti segnaliamo quello volto a tutelare la famiglia naturale che intende specificare in costituzione che il matrimonio può avvenire solo tra un uomo e una donna.

La Federal News Agency, al fine di appoggiare questa proposta, ha lanciato uno spot ambientato nel 2035 dove una coppia gay adotta un bambino. Uno dei due partner è vestito da donna e inoltre quest’ultima dona al piccolo un vestitino da femmina. Lo spot si chiude con la domanda: «È questa la Russia che vuoi? Decidi il futuro del Paese. Vota gli emendamenti alla Costituzione».

Alle critiche del mondo LGBT ha risposto Nikolay Stolyarchuk, amministratore delegato di Patriot Media Group, la società da cui dipende Federal Agency News: «Il video è in linea con le leggi russe approvate sotto il governo di Putin che hanno proibito la propaganda omosessuale. La questione principale non è combattere contro la comunità Lgbt, ma difendere l’istituzione della famiglia come unione di un uomo e una donna, e garantire che i partner dello stesso sesso non debbano essere autorizzati ad adottare i bambini».