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Plymouth come Mar del Plata: un vescovo dopo due dietrofront

Mons. Nicholas Hudson è il vescovo eletto della diocesi inglese vacante dal 2024: i due potenziali predecessori si sono infatti tirati indietro prima ancora di assumere l'incarico. Un susseguirsi di rinunce che ricorda quello della diocesi argentina.

Borgo Pio 22_10_2025
diocesi Westminster

Il 21 ottobre Leone XIV ha nominato vescovo di Plymouth (Inghilterra) S.E. mons. Nicholas Hudson, finora vescovo ausiliare di Westminster (dal 2014). E fin qui nulla di strano. Se non fosse che mons. Hudson è il terzo presule nominato alla guida della diocesi inglese vacante dall'aprile 2022, poiché i due mancati predecessori si sono tirati indietro prima ancora di assumere l'incarico. Un avvicendarsi di rinunce premature parallelo a quello avvenuto nella diocesi argentina di Mar del Plata e in parte anche nella più nota e quasi omonima La Plata (per la cronaca entrambe hanno poi trovato "pace" rispettivamente al terzo e al secondo tentativo).

La lunga vacatio della sede di Plymouth inizia il 27 aprile 2022 quando mons. Mark O' Toole (alla guida della diocesi dal 2013) viene promosso arcivescovo metropolita di Cardiff e vescovo di Menevia, unite in persona episcopi e poi fuse nel settembre successivo nell'unica arcidiocesi di Cardiff-Menevia.
Dopo oltre un anno e mezzo, il 15 dicembre 2023, il rev. Christopher Whitehead, sacerdote della diocesi di Clifton, viene nominato vescovo di Plymouth: tuttavia né la consacrazione episcopale né l'insediamento previsto a febbraio hanno mai avuto luogo, perché il mancato vescovo non solo si è ritirato dalla diocesi d'elezione ma anche dal ministero attivo, a causa di un procedimento canonico.
Ancora una lunga attesa ed ecco il 13 settembre 2024 la nomina di mons. Philip Moger, fino ad allora vescovo ausiliare di Southwark: l'insediamento previsto il 9 novembre viene  inizialmente rinviato («sono state sollevate questioni di natura personale  a cui devo rispondere immediatamente») e infine definitivamente annullato quando il secondo mancato vescovo di Plymouth rende nota la definitiva rinuncia all'incarico nel febbraio 2025.

Adesso la guida della tribolata diocesi passerà a mons. Hudson e al terzo "tentativo" c'è da attendersi che il valzer sia terminato. Ma non senza qualche interrogativo sui processi di selezione o di scarsa selezione alla base del singolare "record" che ha accomunato le due sponde dell'Atlantico e i due emisferi.