Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Tommaso a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Pietro e Paolo

«Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa». (Mt 16,13-19)

Schegge di vangelo 29_06_2016
Schegge di Vangelo

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». 
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». (Mt 16,13-19)

Noi non crediamo in un proclama filosofico o in una legge morale. Crediamo e seguiamo Colui che Pietro ha riconosciuto e seguito come compimento della promessa di Dio al suo popolo e dell’attesa inserita nel cuore di ognuno. L’edificio della fede cresce non su idee e concetti, ma sul riconoscimento e sul legame personale. Si solidifica con l’esperienza, come Pietro quando dice. “Tu solo hai parole di vita eterna”; e Paolo: “So a Chi ho creduto!”. Anche oggi la fede di ciascuno passa attraverso la fede di Pietro, di Paolo e di quanti li hanno seguiti e li seguono.