Persone trans più a rischio di morte

The Lancet ha pubblicato lo scorso due settembre uno studio dal titolo “Tendenze della mortalità negli ultimi cinque decenni nelle persone transgender adulte che ricevono un trattamento ormonale: un rapporto della coorte di Amsterdam sulla disforia di genere”.

Un gruppo di persone transessuali che si erano recate presso la clinica per l'identità di genere dell'Amsterdam University Medical Center nei Paesi Bassi dal 1972 al 2018 è stato oggetto di uno studio retrospettivo per verificare il rischio di mortalità connesso con i trattamenti ormonali.

Queste le conclusioni della ricerca: “Questo studio osservazionale ha mostrato un aumento del rischio di mortalità nelle persone transgender che utilizzano il trattamento ormonale, indipendentemente dal tipo di trattamento. Questo aumento del rischio di mortalità non è diminuito nel tempo. Il rischio di mortalità specifico a causa di cancro ai polmoni, malattie cardiovascolari, malattie correlate all'HIV e suicidio non fornisce indicazioni su un effetto specifico del trattamento ormonale, ma indica che il monitoraggio, l'ottimizzazione e, se necessario, il trattamento delle morbilità mediche e dei fattori dello stile di vita rimangono importanti nell'assistenza sanitaria transgender”.

Ciò a voler dire che si è appurato un tasso di mortalità maggiore nelle persone transessuali che hanno subito trattamenti ormonali, ma non si hanno ancora prove per correlare le singole patologie letali ai trattamenti ormonali ricevuti.