Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Francesca Saverio Cabrini a cura di Ermes Dovico
Svipop
a cura di Riccardo Cascioli
Oltre la pandemia

Nuove generazioni di locuste stanno devastando l’Africa orientale

Come era stato previsto dagli esperti, miliardi di uova di locuste si sono schiuse a maggio e adesso si stanno formando nuovi immensi sciami che minacciano raccolti e bestiame

Svipop 27_06_2020

 

Una nuova generazione di locuste sta infestando l’Africa Orientale, che ne è già stata colpita nei primi mesi del 2020. Gli esperti avevano previsto che miliardi di uova si sarebbero schiuse a maggio e che a partire dalla fine di giugno si sarebbero formati i nuovi sciami, ancora più devastanti per dimensioni e impatto ambientale, ed è quanto sta succedendo. Le autorità dei paesi a rischio, irresponsabilmente paghe del fatto che, deposte le uova, la maggior parte delle locuste erano morte dando tregua alle regioni danneggiate, non hanno adottato i provvedimenti raccomandati e adesso milioni di persone ne pagheranno le conseguenze. I primi sciami si erano formati in Yemen nel 2019. Avevano raggiunto il Corno d’Africa e l’Africa orientale all’inizio del 2020 provocando ingenti danni alle colture e al bestiame. Altri immensi sciami si sono successivamente diretti verso est, spingendosi fino in Iran, Pakistan e India. Anche lì adesso la popolazione è alle prese con nuove generazioni di locuste. La gente, spesso abbandonata a se stessa, prova a difendersi dagli sciami, ma con scarsissimi risultati: fa rumore con pentole e tamburi, irrora la vegetazione con acqua saponata, spruzza insetticidi in bomboletta. L’unico modo sicuro di controllare gli sciami è l'irrorazione dall’alto, con aerei ed elicotteri, ma non viene fatta su vasta scala. Inoltre pare che non sia facile individuare gli sciami dall’alto. Dalle notizie che via via arrivano dalle zone compite, si ha la sensazione che la situazione sia sfuggita di mano. “Per il commercio se arrivassero le cavallette, si potrebbe parlare di en-plein” commentava l’11 giugno Giovanni Campanino, presidente dell’Ascom di Chivasso, a proposito dei problemi che la chiusura delle attività economiche disposta in Italia per contrastare la diffusione del COVID-19 ha causato alle attività commerciali in Piemonte. Le cavallette forse non saranno un problema, ma sciami di locuste potrebbero forse raggiungere anche l’Italia.