Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Mamma

La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Gv 16,21-22

Schegge di vangelo 10_05_2013

La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. Gv 16,21-22

«L’otto marzo sono diventata mamma. Dopo la fatica del parto, la gioia di vedere finalmente la piccola creatura. Quando hanno appoggiato Gemma sopra di me in sala parto, tutta infagottata mi fissava ed ho avuto come la sensazione che Qualcuno mi dicesse: “Te la affido, prendila dalle mie mani, accoglila e prenditene cura”. Gemma è una bambina fortunata, è sana ed ha una bella vocina. Così piccola e attraente, dà tanta felicità solo a guardarla. Tanti amici ci vengono a trovare e chissà che festa anche lassù, una schiera di Angeli in Paradiso!». Così scrive una giovane mamma, che vede fiorire nel giardino della sua casa una pianta che cresce fino al Paradiso. Un’altra mamma più navigata aggiunge: «Ora guardando i miei figli penso quanta fatica mi son costati, quante ore insonni, preoccupazioni, attese, gioie e dolori. Li ho partoriti io, li ho allattati e allevati e quanto è difficile dire che sono di un Altro. Ma so che solo quando li vedrò totalmente di Cristo, assieme a Lui mi rallegrerò anch'io e scoprirò che tutta la mia fatica non è stata vana».