Ma che t'ha lassato?
"Ma che t'ha lassato?" diceva Padre Emidio Alessandrini quando doveva inchiodarti alla vera vocazione della tua vita mentre tu la stavi scialacquando in mille attività parrocchiali e pastorali pensando così di fare la volontà del Signore.
Ci sono persone che hanno contribuito a costruire un pezzetto di te, ma delle quali ricordi solo una frase. Una frase appena, sufficiente per imbastire uno straccio di ricordo, ma capace di generarti alla vita. Una di queste persone è Padre Emidio Alessandrini, frate di Assisi morto questa notte all'ospedale San Giovanni di Roma a seguito di una emorragia cerebrale.
Non frequentavo padre Emidio però sono legato a lui da una frase che mi ha in un certo senso salvato la vita e che ho sentito a uno di quei corsi che si tenevano ad Assisi, straordinaria esperienza di Chiesa per fare il primo Incontro e poi partire ognuno per i lidi verso cui si è chiamati.
Padre Emidio raccontava di quei giovani che trascorrevano le ore migliori della loro vita, quella tra l'adolescenza e la giovane età cercando di impegnarsi in quella sorta di attivismo spesso sterile che connota molte attività e molte realtà ecclesiali. Attività utili, magari, ma spesso infruttuose per una maturazione e soprattutto per una scelta di vita decisiva. "Hai fatto tutte queste cose, hai aiutato i poveri, hai suonato la chitarra, sei entrata nel coro, hai portato la spesa alle vecchine e quindi? Che t'ha lassato?", diceva con quell'accento da Italia centrale che a me sembravano tutti romani con la t di lassato che quasi sembrava una d: lassado.
E lo diceva per rimarcare come l'attivismo laicale non sempre coincide con una scelta matura e un progetto di vita, vocazionale, appunto, che si snoda nei suoi mille rivoli attraverso due direttrici fondamentali: una vita consacrata o una scelta matrimoniale. La parrocchia come parcheggio, come astanteria sine die in attesa di decidere che cosa fare della propria vita. Un classico, della mia generazione per lo meno. Un classico che ha inghiottito tante e tanti "valorosi" guerrieri.
Quella frase mi rimase dentro e mi resta dentro ancora oggi tanto che con Guaito ce lo ripetiamo spesso: "Ma chet'ha lassato?", cioè che cosa ti ha lasciato questa o quella esperienza se la tua vita è ancora inchiodata nella comoda e protettiva cupola di una Chiesa che spesso ti sfrutta senza mai mai farti spiccare il volo?
A me quella frase servì, non sono mai stato un attivista bulimico da parrocchia, ma ho comunque capito che la vita è fatta di scelte e di scelte di programma. Vocazionali appunto. Sono grato a Padre Emidio per avermi dato una scintilla decisiva e per non avermi lasciato crogiolare nelle mie comodità.
Che il Signore lo ricompensi del bene che ha fatto con la sua predicazione. Ora vede la Luce. A me comunque, qualcosa ha lassato.