L’odio del mondo
«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me». Gv 15,18-20
«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia». Gv 15,18-20
Dice il ‘Vangelo di Filippo’, testo apocrifo risalente al secondo secolo: “Se tu dici: io sono un Giudeo! Nessuno si preoccuperà. Se tu dici: Io sono un Romano! Nessuno si sentirà scosso. Se tu dici: Io sono un Greco, un barbaro, uno schiavo, un libero! Nessuno si turberà. Ma se tu dici: Io sono un cristiano! Tutti si agiteranno”. Il cristiano è odiato dal mondo per il semplice fatto di essere cristiano, per il semplice fatto di porsi come tale. Non si sopporta che qualcuno sia talmente determinato dal rapporto con Cristo e dall’appartenenza a Lui, da non lasciarsi catturare e deviare da altre appartenenze. Comunque l’amore di Cristo non risponde con l’odio, ma si apre ad amare anche i nemici: amare i nemici è impossibile all'uomo, ma non all'uomo unito a Cristo.