Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Bernardino Realino a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

L'invito perduto

Il padrone allora disse al servo: “Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perché la mia casa si riempia. Perché io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterà la mia cena”.

(Lc 14,15-24)

Schegge di vangelo 04_11_2014

In quel tempo uno dei commensali, avendo udito questo, gli disse: «Beato chi prenderà cibo nel regno di Dio!». Gli rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. All’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, è pronto”. Ma tutti, uno dopo l’altro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Mi sono appena sposato e perciò non posso venire”. Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: “Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi”. Il servo disse: “Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c’è ancora posto”. Il padrone allora disse al servo: “Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perché la mia casa si riempia. Perché io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterà la mia cena”». (Lc 14,15-24)

E’ una storia che si ripete. A te pare di aver lanciato un invito speciale per un pranzo con i fiocchi, per un’occasione d’oro, e gli invitati semplicemente ti snobbano: hanno altro da fare. Gente abituata, cristiani già levigati, persone a posto, che non hanno niente da aggiungere e niente da togliere alla loro vita. Possiedono già tutto. E la sorpresa di Dio? Il Signore aggancia le periferie, percorre le piazze affollate e le strade deserte, e riempie con persone nuove e impreviste la sala del convito. Conviene imparare a fidarsi delle sorprese di Dio, usando il suo stesso metodo, senza rimanere bloccati dal rifiuto di coloro che bastano a se stessi.