“Liberaci dalla pandemia che ci affligge”
L'iniziativa del vescovo Camisasca, di una clamorosa semplicità, ci ricorda che la fine della pandemia va chiesta prima di tutto a Dio attraverso una preghiera di liberazione. Prima dei lockdown, prima dei vaccini e prima delle misure emergenziali, lo sguardo va alzato al Cielo.
Il vescovo di Reggio Emilia e Guastalla, Massimo Camisasca, ha lanciato per la sua diocesi un'iniziativa così semplice da sembrare clamorosa: ha chiesto al suo gregge di pregare per la fine della pandemia. A un anno dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus le iniziative della Chiesa si sono concentrate sull'aspetto socio-assistenziale e le poche preghiere pubbliche promosse hanno sempre visto protagonisti i malati.
Nelle Messe, alla domenica, solitamente si chiede a Dio di lenire le sofferenze di chi si trova nella prova della pandemia, ma poche volte, quasi mai, si elevano preghiere a Dio per chiedere insistentemente la fine di questo flagello.
È per questo che l'iniziativa di Camisasca, pur nella sua normalità, ci appare rivoluzionaria: perché rimette di nuovo al centro Dio, prima dei vaccini, prima dei lockdown e prima di tutte le misure di prevenzione del contagio. Ecco la preghiera, che mettiamo a disposizione anche dei lettori della Bussola:
PER LA LIBERAZIONE DALLA PANDEMIA NELLA CONVERSIONE DEI CUORI
A Te, Signore Onnipotente e Misericordioso,
rivolgiamo la nostra supplica:
allontana da noi il peccato
che ha fatto entrare la morte nel mondo.
Conduci a te i nostri cuori
e liberaci dalla pandemia che affligge le nostre esistenze
e quelle di tanti nostri fratelli e sorelle.
Ridonaci la gioia dell’incontro,
la fatica del lavoro,
la certezza della vita che non finisce.
Riaccendi in noi la sete e la gioia per i sacramenti
della Riconciliazione e dell’Eucarestia.
Aiutaci ad essere vicini a chi soffre.
Guarisci i nostri malati,
assisti in modo particolare i nostri ragazzi e le loro famiglie.
Dona a tutti la conoscenza di Te, Padre Creatore,
del tuo Figlio Salvatore
e dello Spirito Santo Consolatore.
Per l’intercessione di Maria Santissima
e di san Giuseppe, patrono della Chiesa,
ottienici presto questa grazia
che ti chiediamo con animo fiducioso e filiale.
Gloria al Padre… (3 volte)