LGBT e il Sinodo dei giovani
Prefetto del Dicastero per la comunicazione: «i temi dell’omosessualità e dei matrimoni tra persone dello stesso sesso non possono essere lasciati fuori dalla pastorale».
Continuano i lavori del Sinodo dei giovani. Il Prefetto del Dicastero per la comunicazione, Paolo Ruffini, ha dichiarato: «i temi dell’omosessualità e dei matrimoni tra persone dello stesso sesso non possono essere lasciati fuori dalla pastorale». Sulla stessa frequenza d’onda l’arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Zuppi, nel briefing quotidiano del Sinodo di qualche giorno fa ha dichiarato: «serve una pastorale per i cattolici omosessuali».
E dunque il Sinodo dei giovani sta diventando il pretesto per sdoganare l’omosessualità nella Chiesa. Infatti i giovani, tramite i loro questionari, di certo non avevano messo al centro tale tematica.