Lesbiche d'Europa contro Meloni
L'Eurocentralasian Lesbian* Community inscena proteste davanti alle ambasciate italiane in Europa contro il governo Meloni
Lo scorso giugno la Procura di Padova ha iniziato a cancellare le trascrizioni all’anagrafe di figli di coppie lesbiche avvenute in quel comune, eliminando in tal modo la cosiddetta madre sociale, così come ha chiesto la circolare del Ministero dell’Interno ai prefetti nel gennaio scorso.
Contro questa decisione la Eurocentralasian Lesbian* Community (ELC), una rete di associazioni lesbiche che va dall’Europa all’Asia, il 28 luglio scorso e il 2 agosto scorso ha inscenato manifestazioni di piazza e presso le ambasciate italiane di diverse città europee. Le città interessate sono state Lione, Londra, Dublino, Berlino, Nizza, Porto, Alicante, Marsiglia, Bruxelles, Parigi e Lisbona.
Se la prendono con il Premier Meloni: «Hai elevato la maternità a pilastro della tua campagna politica e posizionato la protezione della famiglia al cuore delle tue politiche. Ma non ci hai ingannato: sapevamo che utilizzavi l’idea di maternità per promuovere discriminazione e odio. Era chiaro che adoperavi un concetto esclusivo di maternità per colpire noi, le lesbiche e tutti i genitori che non corrispondono alla tua definizione ristretta. Ora è palese che avevamo visto giusto», recita un comunicato della ELC, molto tollerante e dai toni inclusivi.
Ma quelle della ELC se la dovrebbero prendere con la legge italiana la quale prevede che un bambino può avere come genitori solo un papà e una mamma, non due “mamme”. L’ELC è per l’illegalità?