LEGGE 40, CHE FARE?

Sulla Legge 40 del 2004, che regola il ricorso alla fecondazione artificiale, c'è da sempre un acceso dibattito nel mondo pro-life. Perché se la legge è intrinsecamente ingiusta per una serie di motivi - primo fra tutti l'eliminazione degli embrioni -, e certamente non in sintonia con la dottrina cattolica - per la quale ogni tipo di fecondazione artificiale è moralmente inaccettabile -, resta il fatto che prima della sua approvazione c'era una situazione di vuoto legislativo in cui tutto in fondo era possibile. Ciò non toglie che nella legge ci siano contraddizioni che hanno facilitato in questi anni coloro che hanno tentato di smantellarla - e in parte ci sono riusciti - a colpi di sentenze in tribunale.

Una questione non semplice, che si può prestare a diverse, legittime, sottolineature a cui vogliamo dare spazio in questa sezione, mantenendo però fermo il punto che si tratta di una legge oggettivamente ingiusta.