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BEL VEDERE

Le grandi vie della civiltà in mostra a Trento

Un percorso espositivo, che mostra quanto lo spostamento delle persone abbia generato trasmissioni di conoscenze e portato a grandi cambiamenti nella quotidianità.

Bel Vedere 23_07_2011
Statua femminile

La globalizzazione non è solo un fenomeno contemporaneo. Cosmopolita era anche l’antico romano che con gli altri popoli, a nord e a sud delle Alpi, dal Mediterraneo al Centro Europa, a Oriente come a Occidente, aveva intrecciato una così fitta trama di relazioni da rendere ciascun uomo un vero cittadino del mondo. I rapporti tra le popolazioni nascevano dai viaggi di mercanti, coloni, avventurosi pionieri, guerrieri, schiave e spose che percorrevano le antiche vie ad una velocità diverso rispetto all’attuale, cadenzata dal passo lento dei piedi, da quello degli zoccoli dei cavalli, dalle vele delle navi e dalle ruote dei carri, provocando un incessante scambio di oggetti e materie prime che hanno condizionato, inevitabilmente, usi, costumi, credenze religiose, pensieri e saperi.

Occorre tornare ancora più indietro nel tempo e arrivare fino alla Preistoria, per trovare il punto di inizio di questo lento ma ininterrotto processo. E’ necessario risalire sino all’apparire degli archetipi della fertilità e della figura dell’eroe-guerriero, alle rappresentazioni del Carro del Sole e dell’Albero della Vita, alle enigmatiche tavolette dell’età del Bronzo. Esattamente da qui prende il via la grande mostra archeologica proposta a Trento: nelle sale del Castello del Buonconsiglio gioielli, armi, vasellame, manufatti artistici e decorativi, per un totale di ottocento reperti, provenienti da musei e sovrintendenze internazionali, raccontano la storia delle relazioni tra il bacino del Mediterraneo e le regioni a Nord delle Alpi, dall’epoca preistorica alla Romanità, evidenziando la complessità dei tracciati di quei reciproci influssi culturali e delle contaminazioni che si sono poi tradotti in elementi contrastanti piuttosto che in affinità.

Dal percorso espositivo, suddiviso in macro sezioni tematiche, si evince quanto lo spostamento delle persone, il trasferimento di beni, il confronto pacifico o armato abbiano generato trasmissioni di conoscenze che determinarono cambiamenti radicali nella quotidianità della vita così come nella sua dimensione ideologica e religiosa.

Fino ad arrivare a Roma dove la distinzione e la distanza tra centro e periferia si annulla e il progressivo e decisivo sviluppo di relazioni mercantili imprenditoriali delineano l’affermarsi di un nuovo impero globale.

LE GRANDI VIE DELLA CIVILTA’
Relazioni fra il Mediterraneo e il Centro Europa dalla preistoria alla Romanità

Trento, Castello del Buonconsiglio
fino al 13 novembre 2011
orario: tutti i giorni 10 – 18. Chiuso lunedì
ingresso: intero € 8; ridotto € 5
info: 0461/233770