L'attrattiva
«Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre». Gv 6,44-46
«Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: E tutti saranno istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre». Gv 6,44-46
Da dove nasce l’attrattiva che ci muove verso Gesù? Sperimentiamo un bisogno che diventa voragine; un vuoto che esige di essere colmato. Nello stesso tempo siamo alla ricerca di una corrispondenza positiva, di un volto che ci somiglia, di una casa in cui abbiamo misteriosamente già abitato. Siamo stati creati a immagine e somiglianza di Dio e aneliamo verso di lui, come un bimbo che protende le braccia verso il volto del padre e il cuore della madre. Dio ci istruisce dal profondo del nostro cuore e nello stesso tempo ci richiama attraverso le circostanze della vita: quelle che ci deludono costituiscono un rimbalzo verso una cosa più vera; quelle che ci esaltano diventano segno e richiamo verso una totalità desiderabile.