Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

L’amore che vive

«Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello»

(Lc 20,27-33)

Schegge di vangelo 23_11_2013

Gli si avvicinarono alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie». (Lc 20,27-33) 

Quanto durano gli amori della vita? L’esperienza del vivere quotidiano ce ne documenta la fragilità. Ma chi vive nel Signore trova solidità e compimento. Dio è il Dio dei viventi, dice Gesù ai sadducei che non credono alla risurrezione. I figli della risurrezione vivono, partecipando alla vita di Cristo risorto. L’amore vive, il bene vive, la santità vive. Il cuore dell’uomo, che desidera permanere nella vita e nell’amore, non si inganna e non viene tradito. L’amore vero vive in Cristo e dentro a quell'amore diventiamo noi stessi, uomini e donne fatti per l'infinito! Senza la resurrezione l'amore si perde. Il Padre che ci ha creati raccoglie il nostro desiderio, riannoda i fili della nostra anima e li intreccia nella bellezza dell’amore trinitario, che vive per l’eternità.