La religione “zero” e la sconfitta dell’Occidente
Come spiegare la crisi odierna, guerra inclusa? Secondo Emmanuel Todd, il crollo del cristianesimo «ha condotto alla scomparsa della morale sociale». Tre criteri per capire se si è allo stadio di religione “zero”: scomparsa del Battesimo, cremazione, “matrimonio” omosessuale.
Il libro di Emmanuel Todd La sconfitta dell’Occidente (Fazi, Roma 2024) ha molti aspetti di interesse. Qui ne sottolineo uno in particolare. Nell’esaminare la situazione fatta emergere dalla guerra in Ucraina l’autore si sofferma sulla “sconfitta dell’Occidente”, come dice il titolo, e sul “suicidio assistito” dell’Europa. Quale principale causa di tutto questo egli indica il crollo del cristianesimo, soprattutto protestante ma non solo. Questa «estinzione religiosa in ultima analisi ha condotto alla scomparsa della morale sociale e del sentimento collettivo». Già questo è di notevole interesse, perché si tratta di una causa immateriale mentre di solito gli analisti della geopolitica si soffermano solo su quelle materiali. Todd non disdegna queste ultime ma non le mette al primo posto.
Ancora più interessante è un corollario di questa tesi. Egli distingue tra religione “attiva, zombi e zero”. La religione “zombi” si ha quando la religione non esiste già più però i suoi effetti sociali sono ancora sentiti dalla popolazione e permangono delle credenze sostitutive che svolgono la stessa funzione della religione. La religione “zero”, invece, è quando c’è un «vuoto religioso assoluto in cui gli individui sono privi di qualsiasi credenza collettiva sostitutiva». Qui la religione si è ormai disintegrata. Proprio questo, secondo lui, rende fragile l’Occidente nella guerra con la Russia. Ora, da quali segni si vede se si è giunti allo stadio irreversibile di religione “zero”? Questa è l’interessante osservazione che intendo evidenziare. I criteri sono tre: la scomparsa del Battesimo, la cremazione e il “matrimonio” omosessuale (p. 164). Nella fase di religione “attiva” si va ancora alle funzioni domenicali, in quella “zombi” non si va più a Messa ma si continua a far battezzare i bambini, a seppellire i morti e a considerare importante il matrimonio anche se nella forma civile. Nella fase “zero”, infine, scompare il Battesimo, aumenta massicciamente la cremazione e il “matrimonio” tra persone dello stesso sesso viene considerato equivalente a quello tra persone di sesso diverso.
I tre criteri sono chiari e condivisibili. Sta ad ognuno di noi applicarli alla situazione che stiamo vivendo per verificare a quale dei tre stadi siamo arrivati.
Stefano Fontana