La novità di Gesù

In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo. ?Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi. (Matteo 13,54-58)?

Dopo le parabole, in Vangelo cambia registro e riprende la via del racconto. Come tutti, ci mettiamo alla ricerca dell’identità del Signore. Pensiamo già di conoscerlo, dopo tanti anni di bagnomaria nel cristianesimo. Abbiamo ammucchiato qualche idea, possediamo qualche buon sentimento cristiano. Crediamo di sapere chi è Gesù e che cos’è il cristianesimo e incaselliamo il tutto nei soliti vecchi binari. Ma Gesù accade nuovamente, nella sorpresa dell’oggi. Meglio non presupporre di sapere chi è Lui, che cos’è la Chiesa, cosa deve dire il papa, e qual è il senso di tutte le cose. Meglio vigilare la realtà e attendere che accada, collaborando con essa. Il Signore Gesù è ancora una novità!