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BOLOGNA

La Madonna di San Luca scende in città

Da ieri 24 maggio, l'icona che si ritiene dipinta da San Luca è a Bologna, trasportata dal santuario posto sul Monte della Guardia, come ogni anno in ricordo di un miracolo del 1433, quando la sacra immagine evitò a Bologna la carestia.

Cultura 25_05_2014
La Madonna di San Luca scende a Bologna

Per chi è di Bologna è una certezza, ma la conoscono tutti. Almeno tutti quelli che sono transitati sull’Autostrada del Sole, perchè avranno certamente notato un bel santuario sulla collina bolognese che sovrasta la città. Si tratta della Madonna di San Luca che dal Colle della Guardia veglia sui bolognesi e su tutti quelli che passano da quelle parti.

Per chi vive a Bologna, o semplicemente ci ha passato un periodo per studio o lavoro, conosce molto bene il detto “vado a piedi a San Luca”, un modo per dire “ho bisogno di una grazia”, “mi serve una mano da lassù”. La salita al Colle è fantastica, anche perché si sale lungo un meraviglioso portico di 658 arcate, lungo quasi 4 km.

Di solito quindi si sale, ma una volta all’anno è Lei che scende. La tradizione risale al 1433 quando persistenti piogge avevano flagellato il contado per tutto aprile, maggio e giugno; la carestia era alle porte, i raccolti rischiavano grosso. Tutta la popolazione attendeva l’immagine a Porta Saragozza e, quando la Madonna di San Luca arrivò nei pressi della Porta, il cielo si aprì con uno splendido sole che illuminò la giornata. Gli Anziani della città riconobbero una prova di speranza e decretarono che in segno di gratitudine ogni anno l’immagine sarebbe dovuta scendere in città. E così è stato, tanto che, da sabato 24 maggio, la Madonna di San Luca fa la sua visita annuale a Bologna e per una settimana rimane in città con molte occasioni per venerarla.

L’icona della Madonna di San Luca è attribuita, secondo una tradizione, all’evangelista Luca. Il pellegrino greco Teocle Kmnia avrebbe ricevuto, dai canonici della chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli, una immagine della Vergine dipinta dall'evangelista, impegnandosi a portarla sul Monte della Guardia. A Roma seppe che quel monte si trovava a Bologna e qui la tela giunse nell'anno 1160. In omaggio a quell'immagine fu poi costruita la chiesa.

La discesa della Madonna di San Luca in città è parte di quella devozione popolare che Papa Francesco ha indicato come «modalità in cui la fede ricevuta si è incarnata in una cultura e continua a trasmettersi” e, come disse Paolo VI, “manifesta una sete di Dio che solo i semplici e i poveri possono riconoscere» (EG, n°123). 

La storia, infatti, ci insegna che per lunghi periodi la fede è stata tenuta accesa proprio da pratiche di pietà popolare: il rosario, le processioni, i pellegrinaggi, le novene, uno scapolare, la medaglia miracolosa, la venerazione di reliquie. Il valore e la forza evangelizzatrice di queste pratiche di devozione è innegabile, a volte è proprio questa la via da cui passa la conversione di tanti, di persone semplici, come di veri e propri intellettuali. 

Quando la Madonna di San Luca scende a Bologna è l’occasione di poter vedere gente che si inginocchia davanti a Lei, persone che portano un fiore, molti che sgranano il rosario. Forti segni di contraddizione per una città un tempo “sazia e disperata”, oggi molto meno sazia, ma ancora abbastanza “disperata” e, soprattutto, tanto indifferente, come molte altre nostre città. La Madonna scende dal colle per ricordare che ogni tanto sarebbe meglio alzare lo sguardo alle cose di lassù.

È una candela accesa davanti alla Madonna di San Luca che può cambiare il corso di una vita. È una catena di Ave Maria che può riannodare un’anima alla salvezza. Da questi piccoli gesti di pietà, apparentemente insignificanti - per qualcuno assurda anticaglia - rinasce la Fede. Ai pastori il compito di custodire e far crescere bene questi germogli, irrigarli con la sana dottrina, perché il tutto non si riduca ad un attimo, ma diventi roccia su cui costruire la vita. 

Se passate dalle parti di Bologna alzate lo sguardo verso i colli, non potete sbagliarvi, è il Santuario della Madonna di San Luca. A volte basta un pensiero. Ecco perché, parafrasando una canzone di qualche anno fa, è veramente bello andare in giro per i colli bolognesi. Con o senza Vespa.