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DDL ASSURDO

La lotteria pro-vaccinazione e i tre premi (uno per dose)

Dopo la lotteria degli scontrini ecco quella per i vaccini. L’on. Boris Fortuna presenta un Ddl “per l’incentivazione della vaccinazione anti-Covid 19” in esame oggi alla Commissione Giuochi d’azzardo della Camera. Vari premi in base alle dosi (dai buoni benzina a 10.000 euro), ma anche nuove sanzioni - due dure - per chi non si vaccina. Sembra Lercio…

Attualità 01_04_2022

Ne abbiamo viste tante, ma questa ci mancava. Una lotteria per incentivare la vaccinazione e l’esclusione dall’elettorato attivo per chi non si vaccina, nonché, sempre per costoro, corsi di rieducazione in stile maoista. L’idea è stata partorita dall’on. Boris Fortuna (nomen omen) del gruppo misto, il quale è il primo firmatario di un disegno di legge dal titolo “Norme per l’incentivazione della vaccinazione anti-Covid 19” (31032) in esame oggi alla Commissione Giuochi d’azzardo della Camera.

Il testo della proposta abbonda di suggerimenti un po’ stereotipati come la formazione delle giovani generazioni, in specie nelle scuole, alla “cultura della vaccinazione come espressione del rispetto di sé e degli altri e come strumento di inclusività” e “l’importanza di una corretta informazione massmediatica per orientare la coscienza collettiva”.

Ma il piatto forte arriva dopo. Non paghi del disastro della lotteria degli scontrini, ecco proporre la lotteria della vaccinazione. Ogni mese verranno estratti un certo numero di codici QR dei Green Pass e ad ognuno verrà assegnato un premio. Vi sono tre categorie di premi che corrispondono alla prima, seconda e terza vaccinazione. I premi per chi si è sottoposto ad una sola dose di vaccino vanno dai buoni benzina ai biglietti gratis per il cinema. Quelli per chi ha fatto la seconda vaccinazione prevedono sconti ai ristoranti e abbonamenti base per Netflix e Disney Channel. Con la terza vaccinazione vi sono premi in denaro per un importo massimo di 10.000 euro e weekend all inclusive presso alcune strutture alberghiere.

Ma Fortuna ne ha anche per i riottosi. Ci sarà una lotteria a rovescio per i no vax. A tal fine verranno estratti i codici fiscali degli inadempienti. Per coloro i quali insisteranno a non vaccinarsi esistono due sanzioni davvero draconiane. La prima: la sospensione del diritto di voto per le amministrative e per le elezioni politiche nazionali per la durata di un anno. Intervistato dal Corriere della Sera, l’on. Fortuna ha spiegato che “non vogliamo i voti di chi attenta alla salute degli altri. Il voto è espressione di responsabilità sociale e i no vax hanno dimostrato che sono privi di questa responsabilità”. In secondo luogo, esiste un’altra categoria di sorteggiati: quelli che dovranno “frequentare le corsie delle terapie intensive per un periodo di un mese due volte a settimana per la durata complessiva di 8 ore”. Sempre Fortuna ha commentato: “L’intento è di far toccare con mano a questi ribelli le conseguenze della loro disobbedienza incivile. È solo con i fatti che puoi educare il cittadino”. C’è chi ha fatto notare che questo disegno di legge arriva fuori tempo massimo, dato che il Green Pass nei prossimi mesi andrà a morire. Fortuna ha replicato affermando che, secondo fonti sicure del governo, il certificato verde non andrà mai in soffitta: potrà avere nel tempo applicazioni più o meno morbide o più o meno severe, ma non ce ne libereremo mai.

In merito a questa iniziativa legislativa, reazioni vivaci non si sono fatte attendere. Giorgia Meloni ha parlato di “una chiara intenzione di farci passare per comunisti perché una proposta così fascistoide e demenziale come quella di Fortuna non si era mai vista”. Matteo Salvini, ironizzando, ha ipotizzato un emendamento per introdurre anche la roulette russa per i no vax. Enrico Letta ha invece apprezzato lo spirito della legge seppur necessiti di alcune limature e ha aggiunto: “Sarebbe preferibile prevedere delle quote rosa per le vincite”. Inoltre, dato che anche gli extracomunitari possono essere possessori di Green Pass, ha annunciato che proporrà una modifica per “inserire come premio anche la cittadinanza italiana per costoro”. Di Maio avrebbe voluto che uno dei premi fosse un viaggio a Kiev appena la guerra sarà finita, ma poi - pare dopo una telefonata con Grillo - ha cambiato idea e ha suggerito che nella legge sia inserita la possibilità che i no vax siano obbligati ad ospitare in casa loro i profughi ucraini.

Dulcis in fundo, il disegno di legge prevede un’ulteriore sanzione, ma che non andrà a colpire i no vax. L’ultimo comma dell’ultimo articolo del Ddl così recita: “A tutti coloro i quali avranno creduto all’esistenza del presente disegno di legge sarà tolto il passaporto fino a quando la Nazionale italiana di calcio tornerà a giocare in un mondiale”. Nelle motivazioni che precedono il testo della proposta si può leggere, in riferimento a questo articolo: “La sanzione del ritiro del passaporto viene motivata dal fatto che non vogliamo che in giro per il mondo scorrazzino dei veri e propri gonzi italici che credono a qualsiasi fake news, facendo passare il nostro Paese come culla dei babbei. A tal proposito ci bastano i nostri attuali rappresentanti politici”.

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N.B. Pesce d’Aprile