Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Venceslao a cura di Ermes Dovico

SCHEGGE DI VANGELO

LA GIUSTA PUNIZIONE

Nessuno di quelli che erano stati invitati gusterà la mia cena (Lc 14,24)

Schegge di vangelo 06_11_2018

In quel tempo, uno dei commensali, avendo udito questo, disse a Gesù: «Beato chi prenderà cibo nel regno di Dio!».

Gli rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. All’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, è pronto”. Ma tutti, uno dopo l’altro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Mi sono appena sposato e perciò non posso venire”.

Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: “Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi”.

Il servo disse: “Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c’è ancora posto”. Il padrone allora disse al servo: “Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perché la mia casa si riempia. Perché io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterà la mia cena”». (Lc 14,15-24)

Si sente dire spesso che Gesù è buono e perdona, il che è vero. Per avere il perdono di Gesù però è necessario il sincero pentimento e la volontà a non offenderlo più. Per questo nel Vangelo troviamo spesso Gesù che mette in guardia dal rischio di sentirsi "a posto" e di tralasciare la sua volontà per fare i nostri comodi... tanto poi ci perdonerà. Non è così, ad esempio nella parabola di oggi, come in tante altre occasioni, Gesù è particolarmente duro con chi va dietro ai propri affari o piaceri non facendo la volontà di Dio, ma la propria. Nessuno di costoro entrerà alla festa. Nessuno.