Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La gerarchia della Chiesa

Il tuo fratello (Mt 18,15)

Schegge di vangelo 10_09_2023 English Español

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va' e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano. In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo. In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d'accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro». (Mt 18,15-20)

Gesù in questo brano sottolinea una specifica appartenenza con le parole «il tuo fratello», «due di voi», «nel mio nome», dunque questa comunità voluta da Gesù è la Chiesa. Grazie all’intermediazione della Chiesa noi possiamo appartenere a Gesù, essere dei suoi, e nessuno potrà spezzare questa appartenenza se non la Chiesa stessa, ad esempio con la scomunica. La confusione che oggi regna in tanti cristiani che disprezzano la Chiesa Cattolica e i suoi legittimi pastori deriva proprio dall’aver perso il sentimento della bellezza di questa appartenenza: altrimenti nessuno vorrebbe perdere la comunione con la gerarchia della Chiesa voluta da Cristo: gli apostoli e i loro successori, cioè i vescovi, con a capo Pietro e i suoi successori, cioè i papi, incluso l'attuale.