La crisi pelagiana
Secondo il pelagianesimo, il peccato originale non causerebbe nessuna ferita “ereditata” nella natura dell’uomo; il quale sarebbe capace di seguire la legge divina senza l’aiuto della grazia. Errori condannati dalla Chiesa.
Il peccato originale nelle Sacre Scritture
Il peccato originale è qualcosa di concreto, senza cui non si comprende né la Redenzione né il resto della realtà. Il Nuovo Testamento getta luce su Genesi 3. Tre contrasti: Adamo-Cristo, uno-molti, disobbedienza-obbedienza.
Lo stato originario (III parte)
Dio aveva previsto, fin dall’origine, la generazione tramite l’unione sessuale tra uomo e donna. Essa non è conseguenza del peccato, che invece ha prodotto «una certa deformità della concupiscenza smoderata» (S. Tommaso). La questione del piacere.
Lo stato originario (II parte)
Nello stato originario gli animali erano dominati dall’uomo e gli erano docili, secondo l’ordine armonico insito nella creazione. Con il peccato originale questo ordine è stato rotto. La questione del cibarsi, prima e dopo la caduta.
Lo stato originario
Lo stato originario è la condizione in cui Dio ha creato Adamo ed Eva. Nello stato originario l’uomo non vedeva l’essenza divina. Ma, spiega san Tommaso, «conosceva Dio in un modo più elevato del nostro», sia in ordine all’intelletto che alla volontà.