La Commissione Europea stanzia 1,5 milioni di euro per la Repubblica del Congo
Il finanziamento serve a migliorare la situazione sanitaria del paese afflitto da numerose epidemie negli ultimi 10 anni… ma forse è stato confuso con la Repubblica democratica del Congo
Il 24 gennaio la Commissione Europea ha annunciato l’erogazione di un contributo di 1,5 milioni di euro al Piano nazionale di risposta sanitaria elaborato dal governo della Repubblica del Congo in collaborazione con la Croce Rossa. Il costo totale del progetto, che è cofinanziato dalla Francia attraverso l’Agenzia francese per lo sviluppo, è di 2,6 milioni di euro. L’obiettivo del piano è ridurre la vulnerabilità della popolazione congolese alle epidemie. A tale scopo sarà migliorata la capacità di rispondere alle epidemie di 47 centri sanitari che assistono circa tre milioni di persone, su una popolazione complessiva di 5,4 milioni. Nel motivare la decisione di contribuire al Piano sanitario congolese, la Commissione Europea ha spiegato che negli ultimi dieci anni la Repubblica del Congo ha dovuto far fronte a numerose epidemie. Ha citato tra le altre quelle di Ebola, morbillo, influenza H1N1, febbre gialla e chikungunya. Forse però gli incaricati di valutare l’opportunità dello stanziamento hanno confuso la Repubblica del Congo, con capitale Brazzaville, con la Repubblica democratica del Congo, con capitale Kinshasa. Ad esempio, nel Congo Brazzaville Ebola è assente da 18 anni. Nel 2001 una epidemia ha contagiato 57 e ne ha uccise 43; nel 2002 un’altra epidemia ha registrato 143 casi e 128 morti; nel 2003, infine, i casi sono stati 35 e i decessi 29. Invece nel Congo Kinshasa se ne sono avute otto negli ultimi dieci anni. Anche il morbillo ha colpito duramente il Congo Kinshasa, provocando la morte di migliaia di bambini. Lo stesso dicasi per il colera e per l’influenza H1N1. In effetti nel Congo Brazzaville c’è stata una epidemia di chikungunya nei primi quattro mesi del 2019, con un totale di 6.149 casi sospetti, e nel 2018, in seguito alla scoperta di un caso di febbre gialla, sono stati registrati 69 casi sospetti. La Repubblica del Congo è un paese produttore di petrolio. È una ex colonia francese. Dall’indipendenza, ottenuta nel 1960, al 1990 ha aderito al modello marxista e allo schieramento comunista. Per il controllo dei giacimenti di petrolio si sono combattute due guerre civili: dal 1993 al 1994 e dal 1997 al 1999. L’attuale presidente della repubblica è Denis Sassou Nguesso. Ha ricoperto la carica dal 1979 al 1992 e poi ininterrottamente a partire dal 1997.