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BEL VEDERE

La bella Italia, l'arte nei capoluoghi

La storia delle capitali culturali pre-unitarie rivisitate attraverso le eccellenze di ciascuna e i grandi nomi che le hanno rese celebri.

Bel Vedere 12_03_2011
Il Bacio

 

E’ un muro che non divide ma unisce la quinta scenografica dell’allestimento della mostra alle Scuderie Juvarriane della Reggia di Venaria. Un muro in costruzione come, dall’antichità al 1861, è stata in costruzione l’Italia. La sua storia è raccontata attraverso la storia della sua arte che è poi, nel percorso piemontese, il risultato della somma delle storie dell’arte di singole città, le capitali culturali pre-unitarie, rivisitate attraverso le eccellenze di ciascuna e i grandi nomi che le hanno rese celebri.

Di Roma si racconta l’anima pagana e quella cristiana, attraverso i due temi cardine dell’antichità e dell’autorità religiosa. Romolo e Remo allattati dalla lupa, nel celebre quadro di Rubens, sono il simbolo della Roma arcaica che diventa classica nei ritratti degli imperatori e nei rilievi della Colonna Traiana. I busti dei pontefici, della grande stagione barocca, esprimono la sua cattolicità, mentre il suo destino eterno è celebrato nelle vedute di Wan Vittel e nelle incisioni di Piranesi.

Firenze, con Brunelleschi, Masaccio e Donatello, è la culla del Rinascimento, ma prima ancora, grazie al patrimonio lasciato dai grandi poeti del Trecento, è la madre della lingua italiana. Torino, capitale del regno sabaudo e prima capitale d’Italia,  incarna lo spirito risorgimentale, mentre Genova, bellissima e ricchissima, dalla nascita della Repubblica all’età garibaldina, si rispecchia nei dipinti di Rubens, Strozzi e Van Dyck. E ancora Palermo e le sue molteplici culture, Venezia e il profumo d’Oriente, Napoli con i suoi colori, i suoi Santi e tutte le contaminazioni artistiche di un porto affacciato sul Mediterraneo.

Nel territorio emiliano Modena e Parma, antichi ducati, sono esemplificative del collezionismo di principi mecenati, mentre  Bologna, nello Stato Pontificio, elargisce il suo contributo con le tele del Guercino, dei Carracci e di Guido Reni. Infine Milano, moderna e internazionale, centro propulsore dell’arte, dell’imprenditoria, del pensiero politico ed economico. In mostra si ricordano i grandi cantieri del Duomo e della Certosa di Pavia, le commissioni della corte Sforzesca a Leonardo e Bramante ma anche la spiritualità spagnola, i Borromeo e le Cinque Giornate, racchiuse, simbolicamente, nel celebre Bacio di Hayez.

Circa trecentocinquanta opere, tra dipinti, sculture, documenti e oggetti, esprimono l’identità di precisi territori che si unificarono, centocinquant’anni fa, sotto un’unica bandiera, portando in dote la propria ricchezza culturale, alimentata dai destini,  le attese, le speranze, i temperamenti di ciascun popolo, protagonista di vicende storiche antiche e gloriose.

LA BELLA ITALIA.
Arte e identità delle città capitali

Torino, Reggia di Venaria
Dal 17 marzo all’11 settembre 2011
Orario: lunedì 9– 16/ martedì 9 – 18/sabato 9 -21.30/ domenica 9 -20
ingresso: intero € 7; ridotto € 4
info: 011/ 4992333