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PISA

«Io, in regola col pass, ma cacciata e sospesa dall'ospedale»

Sono la studentessa tirocinante universitaria del corso di laurea delle Professioni Sanitarie dell’Università di Pisa che in questi giorni si è trovata sbattuta sui giornali ed etichettata come “Tirocinante No Vax o No Green Pass” .... 

Caro direttore,

sono la Studentessa Tirocinante Universitaria del Corso di Laurea delle Professioni Sanitarie dell’Università di Pisa che in questi giorni si è trovata sbattuta sui giornali ed etichettata come “Tirocinante No Vax o No Green Pass” anche se mi sono presentata al Tirocinio con regolare Certificato Verde come previsto per Legge per Studenti Universitari che ad oggi non hanno alcun obbligo né di controllo “rafforzato” né di vaccinazione.

Ho svolto il mio tirocinio regolarmente presso AOUP Santa Chiara Pisa in quanto in possesso di regolare Certificazione Verde Covid-19 come previsto per Legge per Studenti Universitari finché con l’entrata in vigore dal 06.12.2021 della modalità “rafforzato” nell’App di verifica, sono stata oggetto di discriminazione, violazione del Regolamento UE 953 e della privacy da parte degli operatori sanitari che hanno preteso di utilizzare la modalità “rafforzato”, non prevista per legge, per farmi accedere al tirocinio impedendomi lo svolgimento dello stesso con controlli anche alle 3 di notte e/o l’accesso.

A seguito di ciò ho richiesto formalmente la Legge di riferimento che introducesse questo obbligo di esibizione e controllo “rafforzato” nei confronti degli Studenti Universitari Tirocinanti delle Professioni Sanitarie dell’Università di Pisa.

In assenza di obbligo imposto con una Legge nazionale, AOUP il 30.12.2021 ha prodotto un Protocollo interno in cui chiedeva il controllo “anche Rafforzato” per Tirocinanti. Ho risposto alla mail con una mail in cui mettevo in luce che ad oggi 30.12.2021 una normativa non c’è in merito e non può essere richiesto.

Così dal 30.12.2021 sono andata in tirocinio come da turno programmato ma gli operatori AOUP Santa Chiara hanno applicato il regolamento interno seppur contro la Legge nazionale e mi hanno impedito di svolgere il tirocinio facendomi ad ogni accesso (sono stati 3 accessi) un verbale di accertamento contestazione in cui hanno aggiunto a penna “mancanza di esibizione GP rafforzato” perché non previsto sul modulo di accertamento contestazione.

Il 14.01.2022 sono entrata in turno alle 21.00 e il controllo della Certificazione Verde è avvenuto dopo le 23.30 perché il reparto necessitava della mia prestazione: diversi operatori sanitari erano assenti perché risultati positivi al Covid e anche l’orario dei dipendenti è stato rimodulato in turni di 12h per sopperire alla carenza di personale. Quella sera mi hanno fatto il verbale di accertamento contestazione ma mi hanno permesso di rimare in turno fino alle 7.00 perché l’ora era tarda e non se la sono sentite di buttarmi fuori.

Il 24.01.2022 ho inviato una PEC DIFFIDA indirizzata ad AOUP, Primario e altri soggetti specificando che la Legge vigente non prevede alcun controllo “rafforzato” ma che ENTRERÀ IN VIGORE IL 15.02.2022 VISTA L’INTEGRAZIONE ALLA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DL 172/2021.

Nonostante la Diffida e il mio possesso della Certificazione Verde prevista per Legge e anche un Tampone Negativo, alla mia entrata in turno il 24.01.2022 alle 21.00, mi hanno immediatamente sottoposto alla verifica della Certificazione Verde “rafforzata”, non mi hanno permesso di stare nel reparto e mi hanno messo in una stanza sotto sorveglianza di un vigilante interno.

Ho contattato le forze dell’ordine affinché intervenissero per accertare i fatti ma non sono intervenute perché secondo l’operatore non sussisteva “emergenza”, per poi invece intervenire pochi minuti dopo con la chiamata del Primario. I 2 agenti intervenuti mi hanno notificato un verbale di identificazione con oggetto indagine per Interruzione di Pubblico Servizio.

La normativa di riferimento per gli Studenti Universitari è il DL 111/2021 che obbliga al possesso ed esibizione della Certificazione Verde con controllo a campione.

Ad oggi non c’è a carico degli Studenti Universitari alcun obbligo né di possedere ed esibire Certificazione Verde “rafforzata” né di vaccinazione che infatti è stata introdotta dal legislatore con l’INTEGRAZIONE DELLA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DL 172/2021 art. 1 comma 1bis pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 25.01.2022:

1-bis. L’obbligo di cui al comma 1 è esteso, a decorrere DAL 15 FEBBRAIO 2022, anche AGLI STUDENTI DEI CORSI DI LAUREA IMPEGNATI NELLO SVOLGIMENTO DEI TIROCINI PRATICO-VALUTATIVI FINALIZZATI AL CONSEGUIMENTO DELL’ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI SANITARIE. La violazione dell’obbligo di cui al primo periodo determina l’impossibilità di accedere alle strutture ove si svolgono i tirocini pratico-valutativi. I responsabili delle strutture di cui al secondo periodo sono tenuti a verificare il rispetto delle disposizioni di cui al presente comma secondo modalità a campione individuate dalle istituzioni di appartenenza”

che esplicitamente dimostra che tutti i provvedimenti e discriminazioni presi nei miei confronti sono illegittimi ed infondati in mancanza ad oggi di una Legge che lo impone e che guarda caso è stata introdotta ed estesa alla categoria tirocinanti a partire dal 15.02.2022.

Il 27.01.2022 ho ricevuto notifica dell’estratto della Delibera del 25.01.2022 del Consiglio di Studi dell’Università, di cui ho richiesto accesso agli atti perché non allegata, che

accerta l’interruzione del tirocinio … a decorrere dal 30 dicembre u.s., in forza del provvedimento del Direttore Generale dell’AOUP”,

quindi una sospensione del tirocinio retroattiva dal 30.12.2021.

 

Il Tirocinio costituisce un’attività curriculare prevista dal Piano degli Studi del Corso di Laurea delle Professioni Sanitarie, permette agli Studenti di mettere in pratica le conoscenze acquisite nel percorso teorico formativo e di applicarle a casi concreti con la guida e la supervisione di un tutor che lo affianca. Il Tirocinio è una parte viva ed essenziale per la formazione di un professionista sanitario.

Con questi provvedimenti di fatto, ANCHE SE IN POSSESSO DI CERTIFICAZIONE VERDE PREVISTA PER LEGGE, mi viene impedito di esercitare il DIRITTO ALLO STUDIO e alla FORMAZIONE previsto e tutelato dalla Costituzione Italiana.

Chiedo di rimanere anonima per evitare ulteriori discriminazioni e/o pressioni interne od esterne.

La Studentessa