Il Vasari disegnatore in mostra ad Arezzo
Le opere raccontano l’attività ufficiale di un artista impegnato in commissioni pubbliche, mostrano però anche il lato intimo del suo lavoro.
Nelle sue celebri Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architetti italiani, da Cimabue insino a’ tempi nostri Giorgio Vasari colloca se stesso all'interno di in una genealogia di pittori propriamente aretini, dichiarando, così, la propria fede nel primato dell’arte toscana, e dimostrando di mantenere un forte legame con la sua terra, nonostante gli impegni di lavoro lo abbiano portato spesso lontano.
La sua città ne celebra il cinquecentenario dalla nascita con una grande mostra, fulcro di diverse iniziative diffuse su tutto il territorio, che esula dal tema del Vasari alla corte dei Medici, cui Firenze dedica altrettanta attenzione. Dello storiografo, pittore, architetto, collezionista e teorizzatore del concetto di “bella maniera moderna” il percorso espositivo mette qui soprattutto in risalto il Vasari disegnatore con un corpus di opere grafiche che permette di ripercorrere le tappe salienti della sua evoluzione artistica, anche attraverso il dialogo con una selezione di lavori di maestri a lui contemporanei. Accanto ai disegni in mostra vengono esposti i dipinti, contraddistinti da una brillante cromia, documento indiscutibile della sua profonda erudizione.
Dalla Deposizione nel Sepolcro degli esordi alla Resurrezione della maturità, le opere raccontano l’attività ufficiale di un artista impegnato in numerose commissioni pubbliche, mettendo in evidenza, contestualmente, il lato più intimo del suo lavoro, finalizzato a devozioni private, come due bellissime Sacre Famiglie e le tavole dell’altare di famiglia, concepito come una grande ancona nella quale, accanto agli antenati, vengono raffigurati tutti i santi patroni di Arezzo. Della stima e della considerazione riservata al Vasari da colleghi ed intellettuali del suo tempo fa credito l'originale della lettera in cui il grande Michelangelo esprime a Cosimo I de Medici parere favorevole circa il progetto di Vasari per i lavori a Palazzo Vecchio.
Il percorso, idealmente, si estende su tutto il territorio aretino dove numerose sono le testimonianze, pittoriche e architettoniche, dell'impegno che Vasari profuse nel rendere più bella la sua città. L'accesso alla mostra consente, infine, di visitare anche la sua casa, raro esempio di abitazione di artista rinascimentale, perfettamente conservata e arredata, recentemente riaperta dopo un significativo intervento di restauro. Per essa Vasari studiò e realizzò un ricchissimo apparato decorativo che segue un inequivocabile programma celebrativo delle Arti, degli artisti e di se stesso.
GIORGIO VASARI
Disegnatore e pittore
Arezzo, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea
3 settembre – 11 dicembre 2011
Orari: tutti i giorni 10 -18
Ingresso: Intero: 6,00 €; Ridotto: 4,00
Info: 0575-401945