Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Il potere nella Chiesa

Un servo non è più grande del suo padrone (Gv 13, 16)

Schegge di vangelo 07_05_2020 Español

Dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica. Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma deve compiersi la Scrittura: “Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno”. Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io sono. In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato». (Gv 13, 16-20)

Il servo non è più grande del suo padrone: se Gesù ha servito coloro che hanno creduto in Lui, così dovranno fare i Suoi discepoli. Chi ha qualche potere nella Chiesa (dal Papa al sacrestano) non deve usarlo come fonte di potere personale fine a se stesso bensì come servizio a tutela delle anime. Ad esempio un catechista parla a nome della Chiesa. È stato chiamato ad un compito importante. Non è padrone di ciò che insegna, ma deve trasmettere fedelmente ciò che insegna la Chiesa. Se ha qualche dubbio di fede lo scioglie chiedendolo al sacerdote, ma non lo trasmette ai bambini. Insomma il suo potere di essere "in cattedra" non lo rende padrone di ciò che insegna.