Il modo di pensare di Gesù
Per causa mia (Mt 5,11)
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli». (Mt 5,1-12a)
Annunciando le beatitudini Gesù rovescia totalmente quello che ci propone il mondo. Infatti gli uomini pensano che siano beati i ricchi, non certo i poveri. Beati i potenti, non certo gli umili. Beati i persecutori, non certo i perseguitati. Beati quelli che sfogano i loro istinti, non certo i puri di cuore. Rileggi con calma le beatitudini e scopri quanto sei vicino al modo di pensare di Gesù.