Il dono della Meloni al Papa: la Messa spiegata ai bambini
Prima volta di Giorgia Meloni nel Palazzo Apostolico, tra i doni offerti dal presidente del Consiglio al Papa c'è "La Santa Messa spiegata ai bambini" di Maria Montessori.
Ieri Giorgia Meloni ha attraversato il Cortile di San Damaso per essere ricevuta da Papa Francesco nel Palazzo Apostolico. Non era il primo incontro, ma certo era il primo incontro ufficiale in Vaticano (benché definito "udienza privata") in qualità di neo-presidente del Consiglio. Con lei il compagno Andrea Giambruno e la figlia Ginevra.
L'incontro è durato circa 35 minuti, come riferisce la Sala Stampa vatican. È seguito il colloquio con il Segretario di Stato, il card. Parolin, e mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali. Tra i temi affrontati, «alcune questioni relative alla situazione sociale italiana, con particolare riferimento ai problemi legati alla lotta alla povertà, alla famiglia, al fenomeno demografico e all’educazione dei giovani», oltre naturalmente a Europa, guerra in Ucraina e migrazioni.
Con il Papa c'è stato il tradizionale scambio di doni su cui l'Ansa offre qualche dettaglio. Il Santo Padre ha offerto al Presidente due suoi documenti: il Messaggio per la Pace 2023 e il Documento sulla Fratellanza Umana di Abu Dhabi; e tre libri: uno dedicato alla Statio orbis del 27 marzo 2020 (la preghiera "solitaria" del pontefice in piena pandemia), uno sull'Appartamento papale e il volume intitolato Un'Enciclica sulla pace in Ucraina. Infine una statua in bronzo intitolata Amare Aiutare.
Libri anche per il Papa da parte di Giorgia Meloni: un'edizione de Il Cantico delle Creature e i Fioretti di San Francesco, insieme a un angelo «della sua collezione» (da anni, infatti, la premier ama collezionare angeli). Last but not least: la Meloni ha donato al Papa La Santa Messa spiegata ai bambini, di Maria Montessori (per inciso una delle numerose donne citate nel primo discorso alle Camere quali modello di italiane). L'edizione è del 1955 (tre anni dopo la morte della Montessori) e aveva visto la luce nel 1932, dunque la Messa cui fa riferimento è quella tradizionale, celebrata fino agli anni '70 in tutta la Chiesa e nuovamente riabilitata con il pontificato di Benedetto XVI. Beninteso, il governo non si occupa di questioni liturgiche, ma la felice scelta esprime una significativa attenzione alla dimensione spirituale anche nell'educazione dei ragazzi.