Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Libertà violate

Il Canada contro le terapie riparative

Il Canada sta per approvare una legge che impedirebbe ad una persona omosessuale di cambiare il proprio orientamento sessuale se lo vuole e ad una persona con disturbi relativi all’identità sessuale di essere curata.

Gender Watch 28_01_2021

Il Canada sta per approvare una legge (Bill C6) che impedirebbe ad una persona omosessuale di cambiare il proprio orientamento sessuale se lo vuole e ad una persona con disturbi attinenti alla identità sessuale di essere curata. Al bando è qualsiasi «pratica che cerchi di rendere eterosessuale l’orientamento sessuale di un individuo oppure di cambiare l’identità di genere di qualcuno, associandola al sesso che gli è stato assegnato alla nascita». La pena prevista arriva fino a 5 anni di carcere. Unica eccezione: terapie gratuite su persona adulta consenziente. In Germania è già vigente una legge simile e in Australia sta per essere approvata.

Nel testo di legge è scritto che le terapie riparative «danneggiano l’intera società, promuovendo miti e stereotipi sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere».

Campaign Life Coalition (CLC) ha lanciato la campagna Stop the Ban che ha già raccolto 17mila adesioni. In essa si può leggere: «È sbagliato negare alle persone attratte dal proprio stesso sesso e confuse sul proprio genere la possibilità di intraprendere, se lo desiderano, un cambiamento di orientamento, identità o comportamento».