Il Canada contro le terapie riparative
Il Canada sta per approvare una legge che impedirebbe ad una persona omosessuale di cambiare il proprio orientamento sessuale se lo vuole e ad una persona con disturbi relativi all’identità sessuale di essere curata.
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Il Canada sta per approvare una legge (Bill C6) che impedirebbe ad una persona omosessuale di cambiare il proprio orientamento sessuale se lo vuole e ad una persona con disturbi attinenti alla identità sessuale di essere curata. Al bando è qualsiasi «pratica che cerchi di rendere eterosessuale l’orientamento sessuale di un individuo oppure di cambiare l’identità di genere di qualcuno, associandola al sesso che gli è stato assegnato alla nascita». La pena prevista arriva fino a 5 anni di carcere. Unica eccezione: terapie gratuite su persona adulta consenziente. In Germania è già vigente una legge simile e in Australia sta per essere approvata.
Nel testo di legge è scritto che le terapie riparative «danneggiano l’intera società, promuovendo miti e stereotipi sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere».
Campaign Life Coalition (CLC) ha lanciato la campagna Stop the Ban che ha già raccolto 17mila adesioni. In essa si può leggere: «È sbagliato negare alle persone attratte dal proprio stesso sesso e confuse sul proprio genere la possibilità di intraprendere, se lo desiderano, un cambiamento di orientamento, identità o comportamento».