Giovanardi: alcune precisazioni sui politici pro-famiglia
Il senatore Carlo Giovanardi risponde all'articolo "Governo, il dilemma dei Parlamentari pro-famiglia": «Non ho negato l’urgenza di provvedimenti che possano ridurre la montagna di arretrati della giustizia civile, ma ho chiesto esplicitamente lo stralcio degli artt. 6 e 12»
Caro Direttore,
faccio riferimento all’editoriale “Governo, il dilemma dei Parlamentari pro-famiglia”, di Alfredo Mantovano, per alcune doverose precisazioni.
In Commissione Giustizia del Senato ho presentato assieme ai colleghi del NCD emendamenti totalmente soppressivi degli artt. 6 e 12 del decreto legge che riguarda il cosiddetto “divorzio fai da te”; in subordine, e soltanto per l’art. 6, abbiamo presentato un altro emendamento, elaborato dal Forum delle Famiglie, che comunque fa controllare ed omologare dal Presidente del Tribunale l’accordo tra le parti assistite dagli avvocati.
Nel mio intervento in Aula sulla pregiudiziale di costituzionalità nell’intero decreto legge, non ho negato l’urgenza di provvedimenti che possano ridurre la montagna di arretrati della giustizia civile, ma ho chiesto esplicitamente lo stralcio degli artt. 6 e 12.
Ma non solo questo: ho già detto pubblicamente che se il Governo dovesse porre la fiducia su un testo in cui rimanessero gli artt. 6 e 12 la mia risposta sarebbe no.
*Senatore NCD