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Induismo

Due Pastori cristiani aggrediti e uno arrestato in India

I Pastori sono stati raggiunti da estremisti indù in una casa dove si erano recati a pregare, trascinati fuori e picchiati. Un altro Pastore è stato arrestato con l’accusa di conversioni forzate

 

Continuano in India le aggressioni degli estremisti indù ai cristiani. Il 22 agosto due Pastori pentecostali, Sanjeet e Siddharth, sono stati picchiati mentre erano in visita a un ammalato e pregavano per la sua guarigione. È successo a Kharik, un villaggio dello stato di Jharkhand dove gli episodi di intolleranza nei confronti dei cristiani sono frequenti. Gli aggressori sono entrati in casa, hanno trascinato fuori i due pastori e li hanno presi a calci e a bastonate provocando problemi di udito a Sanjeet. Prima di andarsene hanno rubato alcune bibbie e il cellulare di Siddharth. Nello stesso giorno in un altro stato, l’Uttar Pradesh, il Pastore Mandeep Kumar è stato arrestato con l’accusa di aver cercato di convertire al cristianesimo una coppia indù. A denunciarlo sono stati alcuni abitanti del villaggio di Shivsinghpur. Anche la moglie Margaret Anthony è stata arrestata e interrogata e sono in corso verifiche sul ruolo che avrebbe svolto nel tentativo di conversione. La coppia si era trasferita da Dheli nel villaggio di Etah da circa un mese. L’agenzia di stampa AsiaNews riporta che il Pastore, attualmente in carcere, è accusato di “atti deliberati e malvagi intesi a oltraggiare i sentimenti religiosi”. L’uomo ha ammesso di essere un Pastore e di visitare delle case, ma ha affermato di non aver mai usato la violenza ed esercitato pressioni. Sembra che la coppia indù si sia limitata a dichiarare di aver incominciato a leggere la Bibbia influenzata da Mandeep.