Dove sei?

Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia. Gv 16, 19-20

Nel cammino della vita a volte prevale il buio. Non sappiamo più dove siamo. Nemmeno ricordiamo più da dove veniamo e dove siamo diretti. Anche la compagnia,   familiari, amici, persone di fiducia: sembrano tutti spariti. Occorre accettare pazientemente il tempo della solitudine e della tristezza, come pazientemente il seme rimane nascosto nel grembo della terra. Stare nel luogo dove la vita ci ha portato, senza sognare mondi diversi; corrispondere con fedeltà agli inviti della giornata, senza pretendere programmi inventati, produce un germoglio che, nel tempo dovuto, sale in superficie e rivela una bellezza imprevista. Certi della Sua compagnia, attendiamo nel silenzio il compiersi della promessa.