Dopo la liturgia penitenziale, il Sinodo al via
Ieri pomeriggio la veglia con le richieste di perdono, oggi la Messa di apertura della Seconda Sessione e il primo round dei lavori sinodali.
«Chiedo perdono, provando vergogna, per gli ostacoli che frapponiamo all'edificazione di una Chiesa veramente sinodale...»: a pronunciare queste parole, ieri pomeriggio, nella basilica vaticana è stato il cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna. Durante la liturgia penitenziale sono stati sette porporati a "confessare" a nome di tutti i battezzati le colpe commesse contro: la pace (Oswald Gracias); contro il creato, le popolazioni indigene, i migranti (Michael Czerny); contro gli abusi (Seán Patrick O’ Malley); contro le donne, la famiglia, i giovani (Kevin Joseph Farrel); contro il peccato della dottrina usata come pietra da scagliare contro (Víctor Manuel Fernández, quasi prevedibile...); contro la povertà (Cristóbal López Romero); e contro la sinodalità (appunto, Schönborn).
Oggi parte ufficialmente la Seconda Sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (continuazione dell'ottobre 2023), con la Santa Messa presieduta in piazza San Pietro da Papa Francesco. Alle 16, con la 1^ Congregazione generale in Aula Paolo VI, avranno inizio i lavori che si protrarranno fino al 27 ottobre.