Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

SCHEGGE DI VANGELO

Dire sì, dire no

Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli. (Mt 21,28-32)

Schegge di vangelo 01_10_2017

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli». (Mt 21,28-32)

Quante volte ci è capitato? Con noi stessi e con i figli: il no diventa sì e il sì diventa no, come i due figli della parabola del Vangelo. Quando il sì diventa no, è incoerenza. Quando il no diventa sì, è fortezza. Siamo chiamati a seguire Gesù: in Lui c’è stato solo in sì, in parole e in opere. Per questo occorre domandare la grazia che ogni nostra giornata cominci con un SI’ vero al Signore che viene a chiamarci nelle occasioni della vita.