Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Bernardino Realino a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Davanti a Maria

La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». (Lc 1,26-38)

Schegge di vangelo 21_12_2014
Vangelo

Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei. (Lc 1,26-38)

Il Vangelo di questa domenica quarta di Avvento è lo stesso di ieri, sabato. L’iniziativa e l’opera di Dio incontrano la libertà e la corrispondenza umana. L’Angelo Gabriele si presenta alla soglia della casa e dell’anima di Maria, quasi scusandosi dell’irruzione. Si complimenta con lei (‘Hai trovato grazia presso Dio’) e le annuncia il grande dono del bambino che nascerà da lei, re come Davide e Figlio dell’Altissimo. Maria non rimane schiacciata dal’imponenza della proposta, ma si erge come persona davanti all’angelo: domanda e vuole capire. Maria accetta di partecipare all’azione di Dio, che cambia la sua vita. Da questo momento tutta la storia del mondo ospita un’Altra Presenza e prende un’altra direzione.