Daniel Brottier
Prete francese e missionario in Senegal, dovette rientrare perché il clima gli infliggeva lancinanti emicranie. In patria il dolore passò, ma ormai il Brottier si era preso il “mal d’Africa”...
Prete francese e missionario in Senegal, dovette rientrare perché il clima gli infliggeva lancinanti emicranie. In patria il dolore passò, ma ormai il Brottier si era preso il “mal d’Africa”, quella sottile nostalgia di cui parlava lo scrittore Hemingway. Di nuovo in Senegal, tornarono le emicranie. Questa volta dovette abbandonare definitivamente. Nel 1914 scoppiò la Grande Guerra e si arruolò come cappellano volontario. Per tutti e quattro gli anni del conflitto fu sempre in prima linea. Il Brottier sopravvisse all’“inutile macello” -come lo definì il pontefice- e fondò l’Unione nazionale dei combattenti di Francia. Il resto della vita lo dedicò agli orfani di guerra. Morì nel 1936, consunto dalle fatiche.