Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Bernardino Realino a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Conversione e pazienza

... O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. (Lc 13,1-9) 

Schegge di vangelo 25_10_2014

In quel tempo, si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo». Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”». (Lc 13,1-9)

La salvezza non consiste nell’evitare tutti i mali, tutte le disgrazie e tutti gli incidenti. Allo stesso modo, i malanni della vita non dipendono direttamente dalla nostra personale cattiveria. Invece che alla pretesa e all’affanno per evitare tutti i mali, Gesù ci invita a badare a un’altra cosa: la nostra conversione. Convertire a Dio la vita, cercando il suo volto, il suo cuore, la sua amicizia. C’è tempo per questo? Quando, domani o dopodomani? Dio è paziente, come e anche più del vignaiolo, ci coltiva e ci sta dietro perché portiamo finalmente frutto. E’ più conveniente per noi rispondere oggi, subito.