Cina, giro di vite sulla Chiesa sotterranea
Alla vigilia della scadenza degli accordi segreti fra Cina e Vaticano, che potrebbero essere rinnovati questo fine settimana, non diminuisce la pressione delle autorità comuniste cinesi sui sacerdoti fedeli al Vaticano che non intendono aderire all’Associazione Patriottica
Alla vigilia della scadenza degli accordi segreti fra Cina e Vaticano, che potrebbero essere rinnovati questo fine settimana, non diminuisce la pressione delle autorità comuniste cinesi sui sacerdoti fedeli al Vaticano che non intendono aderire all’Associazione Patriottica della Chiesa Cattolica cinese (Apcc). L’agenzia Asia News ci dà la notizia dell’ultimo caso, in ordine di tempo, quello del sacerdote Liu Maochun, di Mindong, arrestato e detenuto in località segreta dall’Ufficio per gli affari religiosi. E' stato rilasciato solo oggi dopo 18 giorni di detenzione.
Dopo una visita ai malati dell’ospedale locale, don Liu è stato prelevato da funzionari dell’Ufficio e di lui non si hanno più notizie. La colpa? Non aver firmato l’adesione alla Chiesa “indipendente”, cioè fedele al Partito. I genitori del sacerdote, anziani e malati, hanno bisogno del suo aiuto.
Nel 2010, Liu era stato arrestato assieme ad altri sacerdoti per aver organizzato un incontro con 300 studenti della sua diocesi, giudicato “illegale” dalle autorità perché fuori dal controllo dell’Associazione Patriottica.
Nel frattempo, il vescovo di Mindong, Guo Xijin, continua a subire ricatti, pressioni e periodi di detenzione, pur avendo accettato la retrocessione a vescovo ausiliare, per far posto a Zhan Silul vescovo “ufficiale”, approvato da Pechino.
La Chiesa sotterranea, fedele al Vaticano, viene perseguitata anche tramite la demolizione o riconversione dei luoghi di culto. In agosto è stata sgomberata e trasformata in centro sociale una casa di preghiera a Changpojiao nella provincia meridionale dello Yunnan; i fedeli sono stati dispersi brutalmente dalla polizia, che ha minacciato percosse a chiunque si opponesse. Nello stesso villaggio le autorità hanno anche preso il controllo della locale scuola elementare cattolica. Un’altra chiesa è stata dichiarata arbitrariamente illegale e demolita a Fu’an, nella provincia orientale del Fujian, la stessa in cui si trova la diocesi di Mindong.