C’è un limite al numero di stranieri che un paese può accogliere
Di questo avviso sono il Kenya, alle prese con l’arrivo di decine di migliaia di emigranti asiatici, e il Sudafrica, che ha raggiunto il limite di rifugiati di cui può farsi carico
Gli stati di Europa e America settentrionale sono le destinazioni preferite dalla maggior parte degli emigranti illegali. Tuttavia il fenomeno coinvolge anche altri paesi sia come tappa intermedia sia come meta finale. È il caso dello Yemen verso cui dal Corno d’Africa si dirigono ogni anno decine di migliaia di africani sperando di poter raggiungere da lì l’Arabia Saudita e gli altri paesi del Golfo. I viaggi irregolari continuano nonostante che lo Yemen sia in guerra e che per questo molte persone restino in realtà intrappolate nel paese senza riuscire a lasciarlo né per proseguire il viaggio né per tornare a casa. Una alternativa per gli asiatici che intendono recarsi in Arabia Saudita in cerca di lavoro è diventato il Kenya. Dal solo mese di giugno ne sono arrivati decine di migliaia, 20.000 dei quali pakistani, ma solo 8.000 finora se ne sono andati. Il governo kenyano, preoccupato anche e forse soprattutto dal punto di vista sanitario per questa situazione, tanto più che gli emigranti si concentrano nella capitale Nairobi e nei suoi dintorni, ha deciso di prendere drastici provvedimenti per limitare l’afflusso di stranieri. Lo ha fatto, riferisce Karanja Kibicho, segretario capo del ministero dell’interno, anche su richiesta di associazioni di cittadini allarmate per il fatto che gli stranieri sembrano non rispettare le misure di sicurezza contro la diffusione del Covid-19. Dal Sudafrica invece arriva un no alla richiesta di accogliere dei profughi afghani attualmente in Pakistan, anche se si tratta di persone in fuga a causa dei talebani. Il motivo è che “il Sudafrica già ospita numerosi rifugiati di cui si prende cura – ha spiegato il Dipartimento di relazioni internazionali – non è in grado di farsi carico di altri rifugiati. Quelli afghani saranno assistiti meglio se restano in Pakistan, il primo paese in cui sono entrati lasciando l’Afghanistan. Alcuni altri stati africani si sono detti disposti a ospitare degli afghani, ma solo mentre aspettano di essere trasferiti in altri stati.