“Catequizmo”: per alleviare la quarantena dei piccoli
Juan Manuel Cotelo, regista spagnolo, noto per docufilm come L’ultima cima e Terra di Maria, ha realizzato un catechismo a puntate, pensando ai bambini che hanno dovuto sospendere il catechismo vedendo slittare la Prima Comunione o la Cresima. Reperibili su YouTube di Infinito +1, sono tradotte in italiano da Francesco Travisi, responsabile di Infinito +1 Italia, che spiega il successo anche fra gli adulti.
Con la sua ultima iniziativa, Juan Manuel Cotelo ha realizzato un desiderio che da tempo aveva nel cuore: tornare a fare il catechista. Il regista spagnolo, noto in particolare per docufilm come L’ultima cima e Terra di Maria, ha svolto catechesi nelle parrocchie per molti anni fino a che non è diventato famoso per le sue pellicole e ha iniziato a girare il mondo.
Come un po’ in tutta Europa, i bambini e i ragazzi spagnoli hanno dovuto sospendere il catechismo e hanno visto slittare le date delle loro prime comunioni e cresime. Da qui l’idea di Cotelo di realizzare una serie di video-catechesi, diffuse sui profili social e sul canale YouTube di Infinito +1, la casa produttrice da lui stesso fondata.
Con episodi di cinque-sei minuti ciascuno, Cotelo illustra ai suoi piccoli utenti i fondamenti della fede: i Dieci Comandamenti, il Padre Nostro, l’Eucaristia, la Vergine Maria, lo Spirito Santo. A ciò si aggiungono approfondimenti sulla Sacra Scrittura, sulla nascita di Gesù, sugli angeli custodi. Tutte le catechesi sono veicolate dal carisma scenico di Cotelo e da mille trovate spettacolari, accompagnate da un garbato umorismo, che – si parva licet – evoca il buonumore dei grandi santi: da San Tommaso Moro a San Filippo Neri fino a don Bosco e San José Maria Escrivà.
Nel Catequizmo spiccano capitoli particolarmente intelligenti e originali, come quello sul Curriculum vitae di Dio . Qual è il suo indirizzo? «Vivo da tutte le parti ma per le emergenze mi trovate dentro il cuore umano», si legge sul curriculum del Padre Eterno… E l’età? Indefinibile, perché Egli è, al tempo stesso il più vecchio e, vista la sua iperattività, il più giovane, infatti «non va mai in vacanza, non ha un giorno libero in tutto l’anno!», spiega Cotelo. Situazione familiare: «Padre di una famiglia numerosa, il numero dei miei figli è incalcolabile…». Professione e lavori svolti: «La quantità di cose che Dio ha fatto e che sa fare è enorme: creatore del Cielo e della Terra, creatore di tutte le cose visibili e invisibili», tuttavia, «la sua specialità è fare l’impossibile!». Competenze linguistiche: «Dio parla tutte le lingue del mondo. Tutte!». Pubblicazioni: «Dio è anche l’autore di un libro che è il più venduto nella storia di tutti i libri e questo libro è la Bibbia!».
Spassoso e istruttivo anche l’episodio del Profetic Football Club: il dream team di Dio vede in campo Abramo, in porta, Daniele, Davide e Debora in difesa, Elia, Eliseo, Isaia, Mosè, Samuele a centrocampo, Geremia, Giona e Giovanni in attacco… Il «miglior acquisto della storia», colui che «fa più gol di tutti», è però Gesù, la cui strategia per andare a segno è «obbedire» e «fare la volontà del Padre». «Dio fa sempre un gioco di squadra – spiega Cotelo –. Lui potrebbe giocare anche tutte le partite da solo, perché è il miglior giocatore che esista. E allora perché fa un gioco di squadra? Perché Dio è amore e l’amore è sempre un gioco di squadra!». «Mettendo Dio al centro – prosegue la video-catechesi – possiamo vincere le partite più difficili della vita: le malattie, le tristezze e anche la morte!».
L’Italia è il primo paese non ispanico ad aver adattato e diffuso il Catequizmo di Juan Manuel Cotelo. Doppiaggio e ritocchi visivi sono curati da Francesco Travisi, responsabile di Infinito +1 Italia, che ha così supplito alla mancata disponibilità degli studi dovuta all’emergenza sanitaria. «Catequizmo è un prodotto indirizzato non solo ai bambini ma anche ai genitori», spiega Travisi alla Nuova Bussola Quotidiana. «Spesso capita che i bambini della Prima Comunione vengano “depositati” in chiesa, per un puro e semplice “babysitting religioso”. Noi, però, visto che i bambini stanno rispondendo bene a questo appuntamento online, invitiamo i genitori a guardare anche loro il Catequizmo: può essere l’occasione per pregare coi figli o per provare a ripercorrere la propria storia spirituale, in un momento in cui, presi dalla routine, dal lavoro e da molto altro, alcuni adulti si raffreddano nella fede». Nonostante il linguaggio semplice e le modalità comunicative rivolte principalmente all’infanzia, Catequizmo ha effettivamente suscitato interesse e favore anche nel pubblico adulto: «In molti mi stanno scrivendo per dirmi quanto è bello questo appuntamento giornaliero e la cosa curiosa è che spesso non hanno figli, né sono catechisti», sottolinea Travisi.
Nella versione originale, Catequizmo è arrivato nei giorni scorsi alla trentesima puntata, superando le 73mila visualizzazioni. L’idea di Cotelo è di completare l’opera entro maggio, mese in cui, normalmente, si celebrano le Prime Comunioni, per un totale di quaranta video, numero simbolico che sugella questa lieta e specialissima “quarantena catechistica”. La versione italiana è arrivata al diciottesimo video sabato scorso. «Non siamo Netflix, quindi non godiamo di un grande vantaggio pubblicitario, la nostra forza principale è nel passaparola», continua Francesco Travisi. Senza imponenti promozioni, comunque, i video del Catequizmo nella versione italiana hanno superato le duemila visualizzazioni. È partita nel frattempo anche la versione rumena della video-iniziativa, mentre sono sul trampolino di lancio, le edizioni tedesca e croata.
Il buon successo riscosso dal Catequizmo anche tra gli adulti dimostra che i contenuti veicolati non valgono solo per l’infanzia. Anche con un approccio leggero, si possono trasmettere concetti profondi e veri e, tra le righe, si può fare persino un po’ di sana apologetica. Del resto, come affermava il grande Chesterton, «la ragione per cui gli angeli sanno volare è che si prendono con leggerezza».