Bermuda: no al "matrimonio" gay
Nelle isole Bermuda è stata approvata una norma che legittima le unioni civili e dichiara fuori legge i "matrimoni" gay.
Le Bermuda sono un arcipelago britannico dotato di una grande autonomia anche legislativa. Il 23 giugno 2016 erano stati resi noti i risultati di un quesito referendario sulle “nozze” gay: il 63% degli aventi diritto al voto aveva detto “No” ai “matrimoni” omosessuali, ma dato che non si era raggiunto il quorum il referendum non era stato considerato valido.
Il 31 maggio del 2017 la Corte Suprema rende legali i “matrimoni” omosex. Poi arriviamo alla giornata dell’8 dicembre sempre di quest’anno dove un disegno di legge laburista che consente le unioni civili, ma dichiara illegali i “matrimoni” omosessuali, viene approvato dal Parlamento.
In breve, come spesso capita, magistratura e parlamento decidono volutamente non in conformità del sentito popolare. Chiamasi non democrazia, bensì tecnocrazia.
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https://www.osservatoriogender.it/le-isole-bermuda-dicono-no-ai-matrimoni-omosessuali/?refresh_cens
http://www.gay.it/primo-piano/news/bermuda-la-corte-suprema-legalizza-matrimonio-persone-dello-sesso