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Una scuola nel Regno Unito

«Bambino, dimmi cosa è la pornografia transessuale»

Una scuola anglicana del Regno Unito ha chiesto a bambini di 11 anni di definire espressioni come «pornografia soft, pornografia hardcore e pornografia transessuale». La scuola si è poi scusata.

Gender Watch 26_06_2020

I docenti della Archbishop Sentamu Academy (nella foto), scuola della Chiesa anglicana del Regno Unito, hanno chiesto a bambini tra gli 11 e i 14 anni di definire espressioni come «pornografia, pornografia soft, pornografia hardcore e pornografia transessuale, nonché mutilazioni genitali femminili, sogni bagnati, circoncisione maschile».  Una madre ha raccontato al Daily Mail che sua figlia 11enne, dopo aver cercato queste espressioni nel web, è rimasta profondamente turbata. Il preside si è scusato e ha dichiarato che simili compiti saranno d’ora in poi vietati.

Una vicenda sintomatica per comprendere dove tira il vento: nella direzione della pansessualità, anche omosessuale e transessuale, che investe pure l’educazione dei minori.