EUTANASIA INGLESE
L'ospedale che ha ucciso Isaiah ammette il suo errore
Come il papà di Alfie anche quello di Isaiah aveva accusato i medici di negligenza. Solo ora, dopo tre mesi e dopo un'indagine interna, l'ospedale inglese ammette: «Problemi specifici nel monitoraggio durante il travaglio hanno contribuito alla sua condizione. Ce ne scusiamo senza riserve». Il copione è identico: dopo l'errore sul paziente, invece che correggersi si preferisce eliminarlo.