Caso Cucchi, vince la narrazione comunista
L'iniziativa della giunta comunale romana di intitolare una piazza a Stefano Cucchi è l'esempio più evidente di quanto conti mantenere le leve del potere culturale. Che è ben saldo nelle mani della sinistra malgrado gli equilibri politici si siano spostati.
Chiesa violata dai pro-migranti. Dov'è lo scandalo?
La frontiera francese è un territorio fuori controllo. La gendarmerie ci scarica i clandestini mentre dopo lo sgombero di un locale della parrocchia di Claviere, attivisti irrompono in chiesa e interrompono la messa. Ma lo scandalo dov'è? Violare le chiese per l'ideologia immigrazionista è una pratica ormai "consigliata" o tollerata dai vertici, vedi la chiesa dormitorio di don Biancalani e le chiese ostello di Sant'Egidio.
Avvenire "sfotte" i miracoli nel giorno del Miracolo
L'ormai consueta indignazione del web per l'ormai immancabile vignetta dissacrante in chiave anti Salvini di Staino su Avvenire. Che sfotte i miracoli di Gesù proprio nel giorno in cui la Chiesa, canonizzando Paolo VI, riconosce il Miracolo su Amanda. Almeno avesse fatto ridere...
Cattolici senza diritto di parola
Nella confusione del momento storico che stiamo vivendo, una cosa rimane chiara e assodata: il cattolico che si professa tale viene considerato di parte e, quindi, la sua opinione non è giudicata “oggettiva” e non viene “contata” tra le opinioni correnti. E il peggio è che tanti cattolici "svendono" la verità per essere accettati dal mondo.
Se la Chiesa diventa luogo di opinioni
A prima vista a creare difficoltà nella Chiesa sono gli scandali che hanno coinvolto anche personaggi ecclesiali importanti, ma la verà difficoltà è quella di una Chiesa ripiegata sui propri limiti, anziché prendere spunto da questa complessità di situazioni e di fatiche per riproporre in maniera esplicita l’annuncio di Cristo.
Suicidi, il male oscuro dell'epoca post cristiana
Tra le meraviglie apportateci dalla modernità c’è anche questa: uno spaventoso tasso di suicidi. Nel Medioevo, quando la vita era infinitamente più dura, il fenomeno era pressoché sconosciuto. Ma erano i secoli cristianissimi e la Chiesa faceva buona guardia. Oggi, in epoca post-cristiana, la vita terrena è tutto, e non c’è altro dopo. Perciò, se la sua «qualità» non mi soddisfa, la butto via.
Giornata della Bussola, una questione di appartenenza
Apparteniamo a Dio o agli uomini? È la domanda radicale che non possiamo eludere, per noi e per la società in cui viviamo. Noi ci troveremo il 21 ottobre a Milano, con tanti ospiti di prestigio, per affermare, con san Gregorio di Nissa, che «Christi sumus, non nostri».
È il momento dell'orgoglio catto-gay
Il Forum dei cristiani Lgbt ad Albano Laziale è solo uno degli episodi di questi giorni che promuovono l'agenda gay nella Chiesa, ma è particolarmente significativo per le sue implicazioni. Ci vorrebbe un intervento magisteriale autorevole per chiarire il giudizio sull'omosessualità, ma non c'è segno che questo possa avvenire. Tutt'altro.
Esserci, come Dio comanda: la scuola di dottrina sociale
Nella attuale situazione di incertezza e confusione, i cattolici devono esserci sì, ma con il bagaglio orientativo e unitivo della Dottrina sociale della Chiesa, assunta, vissuta e incarnata “come Dio comanda”, ossia senza concessioni a quanto oggi è di moda fuori e dentro la Chiesa. Riparte la Scuola di Dottrina sociale della Chiesa di Mons. Crepaldi insieme alla Nuova BQ e all'Osservatorio Van Thuan. ISCRIVITI
Lo scienziato, il sessismo e il lato sbagliato della storia
Emblematico il caso del professor Alessandro Strumia, che a un convegno internazionale del Cern ha osato affermare - dati alla mano - che nel mondo della Fisica non c'è discriminazione per le donne. Gli sono piovute addosso accuse e censure di ogni tipo dal mondo scientifico, dove evidentemente è ormai l'ideologia a dettare legge.
Doppia lezione dal voto pro-vita di Verona
La mozione approvata al Comune di Verona a sostegno delle donne che scelgono la vita rinunciando all'aborto, conferma che - malgrado le difficoltà - pochi cattolici determinati e intelligenti possono ottenere validi risultati. E che per i cattolici nel PD non c'è posto.
Il Def, il reddito e l'Ue: tutto contro la sussidiarietà
Il nuovo Documento Economia e Finanza, apre vari scenari inquietanti. In primo luogo ha dato adito a un primo esempio di intervento a gamba tesa dell’Unione Europea. Entrando, poi, nel merito del Def stesso, la sua natura è fortemente statalista. Il grande sconfitto è il principio di sussidiarietà